Il 23 aprile 2009 la nostra sezione F.I.D.A.P.A., con la consueta attenzione al Tema Nazionale “il Rispetto”, ha presentato il primo libro di Isabella Cammalleri dal titolo “La rivincita degli sciocchi”.Splendida occasione di incontro e di arricchimento culturale, nel rispetto della cultura e della lettura, alla presenza dell’autrice, con i saluti della presidente della sezione Francesca Scarnà; della direttrice della biblioteca comunale “G. Falcone” Enza Mogavero e dell’assessore alle politiche sociali Totò Tannorella; la recensione del D. S. Rossana D’Orsi e l’ottima l’interpretazione della docente e attrice Lina Vizzini che ha letto alcuni brani del libro esaltandone i contenuti.
La F.I.D.A.P.A. è sempre stata molto attiva nella promozione della cultura e nell’invito alla lettura, ha affermato Enza Mogavero, che ha elogiato l’associazione per l’azione che ha svolto e svolge nel territorio. Dopo aver rivolto l’augurio di un grande successo all’autrice ha proseguito dichiarando che la data scelta per la presentazione del libro non poteva essere migliore e di buon auspicio perché coincidente con Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore promossa dall’UNESCO.
L’assessore Tannorella, ha salutato gli intervenuti a nome suo e del sindaco, trattenuto da improvvisi impegni istituzionali, ed ha porto i suoi auguri di una luminosa carriera di scrittrice all’autrice, affermando anche l’importanza della presenza femminile in tutti i campi ed elogiando l’azione culturale e di valorizzazione delle donne che la locale sezione F.I.D.A.P.A. attua.
La relatrice, Rossana D’Orsi, ha esordito dicendosi orgogliosa di essere stata la prima persona ad aver letto il libro, libro che è un giallo “strano e passionale” per i sentimenti che lo pervadono.
È un libro tutto al femminile (le protagoniste sono tutte donne) e narra della fuga rocambolesca di tre donne nel pieno di un regime dittatoriale, nel quale spazio e tempo sono indefiniti e dove vengono esaltati i valori della famiglia, l’amore per il compagno, l’amicizia, la lealtà e il concetto di libertà in tutte le sue accezioni in contrapposizione ai bassi sentimenti come codardia e cattiveria.
Isabella Cammalleri ha risposto volentieri alle domande che le ha porto il pubblico, motivando anche la scelta del titolo e manifestando le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere. L’autrice ha voluto esprimere nel libro la sua convinzione che la ricerca della libertà sia intrinseca nell’uomo e sia scritta nel suo destino. L’uomo, dunque, agisce in tutti i modi pur di liberarsi dalla schiavitù fisica o psicologica che sia.
Ha concluso l’incontro la presidente della sezione Francesca Scarnà, che ha anche svolto il ruolo di moderatore, il libro, ha affermato, è supporto e tramite per l’approfondimento della conoscenza del mondo che ci circonda, e si è detta felice di aver potuto presentare l’opera prima di una concittadina che è anche fidapina oltre che amica ed ha auspicato per lei ulteriori successi poiché sa che ci sono in cantiere altri due romanzi.
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Segue il link dell'articolo publicato su Agrigentoweb
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